F1, choc Ferrari: Hamilton e Leclerc squalificati dal Gp di Cina

Il Gran Premio della Cina per la Ferrari si è trasformato in tragedia: sia Charles Leclerc che Lewis Hamilton sono stati squalificati. Se con i deludenti quinto e sesto posto ottenuti in pista si pensava di aver già visto abbastanza, la squalifica dei due piloti è stata la mazzata definitiva sulla domenica da dimenticare per la Scuderia di Maranello che torna quindi a casa con zero punti da Shanghai. Si tratta della prima volta nella storia che due Ferrari vengano squalificate. Ma cosa è successo?
Le monoposto del pilota Ferrari Charles Leclerc e di quello Alpine, Pierre Gasly, sono risultate sottopeso di un chilogrammo dopo i controlli tecnici effettuati al termine del Gran Premio della Cina. Una volta estratto il campione di benzina di 2 litri, per entrambi i piloti i pesi delle vetture sono risultati di 799 kg contro gli 800 minimi richiesti. Di conseguenza, sono stati squalificati. Ma non è finita qui. La stessa sorte è toccata anche a Lewis Hamilton. La questione legata al britannico riguarda invece lo skid. In concreto, sulla SF-25 del 7 volte campione del mondo è stato riscontrato uno spessore del pattino inferiore a quello consentito, che è di 9 millimetri. Al termine della corsa, quello di Hamilton risultava compreso tra 8.6 e gli 8.5 millimetri.
“Dopo la gara, la vettura numero 16 (quella di Leclerc, ndr) è stata pesata e il suo peso era di 800,0 kg, ovvero il peso minimo richiesto dall’articolo 4.1 del TR”, si apprende nel comunicato emesso dalla FIA. “Poiché l’ala anteriore era danneggiata (l’endplate FW mancante è stata recuperata e pesata con la vettura), la vettura è stata pesata nuovamente con un’ala anteriore di ricambio della vettura 16 e il suo peso era di 800,5 kg. Successivamente, è stato effettuato lo scarico del carburante e sono stati rimossi 2,0 litri di carburante. La vettura è stata svuotata secondo la procedura di svuotamento presentata dal team nel documento di legalità. La vettura è stata nuovamente pesata sulla bilancia FIA (con l’ala anteriore di scorta ufficiale della vettura 16) e il peso era di 799,0 kg. La taratura della bilancia è stata confermata e testimoniata dal concorrente. A titolo informativo, l’ala anteriore di riserva era più pesante di 0,2 kg rispetto a quella danneggiata utilizzata durante la gara”, conclude il comunicato.
“Non c’era alcuna intenzione di ottenere alcun vantaggio. Impareremo da quanto accaduto oggi e ci assicureremo di non commettere di nuovo gli stessi errori”. Con queste parole la Ferrari si è espressa in una nota ufficiale riguardante le squalifiche dei suoi due piloti. “Charles ha seguito una strategia a una sosta oggi e questo ha comportato un’usura molto elevata dei suoi pneumatici, causando un sottopeso dell’auto. Per quanto riguarda l’usura dello skid di Lewis, abbiamo valutato male il consumo di un piccolo margine”, ha spiegato la scuderia di Maranello.